Come usufruire del Credito d’imposta nel 2022

Come usufruire del Credito d’imposta nel 2022

Acquista analizzatori XRF, XRD, NMR, AUTOMAZIONI PER IL LABORATORIO, MICROONDE, PIASTRE, Spettrometri OES e GC-MS recuperando il 40% del costo del bene con il Credito D’Imposta 2022!

 

COME FUZIONA IL CREDITO DI IMPOSTA 2022?

Anche quest’anno è possibile approfittare delle agevolazioni del Credito D’imposta del 40% del valore del bene per l’acquisto di beni materiali e immateriali strumentali all’esercizio d’impresa (fino a 2,5 milioni).

È importante specificare che il credito d’imposta si applica a beni NUOVI (acquistati anche in leasing) dei seguenti tipi:

▶ Beni materiali che siano interconnessi al sistema di gestione della produzione o alla rete di fornitura (macchine, attrezzature, ecc.);

▶ Beni immateriali (licenze, software, sistemi, corsi,) compresi anche i servizi indispensabili per fare funzionare i beni (come ad esempio la formazione specifica).

COSA DEVE FARE L’IMPRESA PER GODERE DELL’AGEVOLAZIONE PER GLI ACQUISTI INFERIORI A € 300.000?

Il/i beni devono essere acquistati entro il 31 dicembre 2022. Altrimenti, è possibile emettere l’ordine e pagare un acconto del 20% entro il 31 dicembre 2022 con messa in funzione del bene entro il 30 giugno 2023.

Per ottenerlo è necessario inviare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico compilando l’apposito modulo fornito sul sito del ministero.

Tutte le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono inoltre contenere l’espresso riferimento normativo pena la revoca del beneficio (richiedilo al tuo fornitore!).

Il credito d’imposta non è tassato ai fini IRPEF/IRES/IRAP ed è cumulabile con altre agevolazioni a condizione che il cumulo non porti al superamento del costo totale sostenuto.

 

Analizzatori XRF portatili

Tutti i nostri analizzatori XRF offrono velocità, potenza, facilità d’uso e precisione per un’ampia gamma di applicazioni, consentendo di effettuare analisi non distruttive per una immediata identificazione delle leghe direttamente sul campo.

NMR da 100 MHz

Gli spettrometri NMR da 100 MHz  più potenti al mondo, in grado di offrire all’utente il 25% di potenza in più rispetto ai top di gamma della concorrenza!

Progettati per essere incorporati all’interno di qualsiasi laboratorio, consentendo l’acquisizione semplice e rapida di dati NMR 1D e 2D.

Robot Automatizzati

Chiusura estiva

Chiusura estiva

Lo staff di QuantAnalitica vi augura buone ferie!

I nostri uffici saranno chiusi dal 7 al 22 agosto compresi.

Diffrazione dei raggi X Olympus per laboratori didattici e ricerca accademica

Diffrazione dei raggi X Olympus per laboratori didattici e ricerca accademica

Diffrazione dei raggi X Olympus per laboratori didattici e ricerca accademica

Olympus offre diverse scelte di analizzatori XRD che possono essere utilizzati in ambito accademico. I nostri piccoli e convenienti strumenti possono mettere la tecnologia XRD direttamente nelle mani degli studenti per ampliare le loro conoscenze e arricchire la loro esperienza con la cristallografia e la mineralogia.

Questi strumenti utilizzano una tecnologia brevettata sviluppata per il progetto NASA Mars Rover e offrono alcune caratteristiche uniche rispetto all’XRD convenzionale che li rende adatti all’ambiente accademico.

  • Nessun goniometro li rende esenti da tarature e manutenzioni di routine per fornire uno strumento più robusto per l’uso da parte degli studenti
  • Il rilevatore di area che utilizza una telecamera CCD raccoglie l’intera gamma 2Θ tutto in una volta consentendo di visualizzare quasi immediatamente il modello completo per un’analisi rapida
  • La cella del campione di vibrazione utilizza la convezione per ottenere l’orientamento casuale necessario per un modello di diffrazione rappresentativo e richiede una preparazione minima dei campioni in polvere
  • La geometria della trasmissione contribuisce a rendere gli strumenti più compatti risparmiando spazio prezioso nell’ambiente di laboratorio
  • Viene utilizzato un tubo a raggi X di potenza inferiore a causa della vicinanza del tubo al rilevatore che elimina la necessità di raffreddamento esterno e si traduce in un consumo energetico complessivo inferiore.

Ottimo strumento di analisi per progetti di ricerca

  • La semplice preparazione del campione e il rapido tempo di analisi forniscono una rapida elaborazione dei risultati
  • Ridurre il numero di campioni inviati al laboratorio analitico centrale
  • Strumento di ricerca comprovato presente in numerose pubblicazioni scientifiche internazionali

Uno strumento da banco compatto consente di esaminare rapidamente molti campioni nel laboratorio senza attendere l’analisi da parte del laboratorio analitico centrale. Ciò fornisce un feedback immediato allo scienziato sui risultati del lavoro di sintesi chimica o sui numerosi campioni raccolti sul campo.

Strumenti piccoli e portatili possono servire più laboratori o operazioni sul campo

  • Funziona con una presa di corrente standard o con batterie per TERRA
  • Nessun raffreddamento aggiuntivo richiesto
  • Facilmente spostabile e pesa solo 12,5 kg

Le unità da banco BTX II possono essere facilmente spostate per fornire analisi XRD a più laboratori didattici. Non è richiesta alcuna configurazione speciale: è sufficiente collegarli a una presa standard e accenderli. Il TERRA offre un XRD portatile da campo con un’unità a batteria in una custodia robusta che lo rende perfetto per il lavoro in cantiere.

Ottimo strumento didattico per studenti

  • Facile da usare: espone gli studenti a uno strumento analitico sofisticato con una formazione minima
  • Analisi in pochi minuti: consente a molti studenti di acquisire esperienza sullo strumento durante un laboratorio didattico
  • Da banco piccolo: le dimensioni ridotte sono perfette per lo spazio limitato nei laboratori didattici e possono essere facilmente spostate se condivise con altri laboratori
  • Strumento radiografico sicuro: include funzioni di sicurezza ad incastro

Questi strumenti semplici da eseguire consentono agli studenti di acquisire una competenza nell’analisi XRD senza una formazione approfondita sugli strumenti. Un modello di diffrazione può essere raccolto in pochi minuti, il che consente a molti studenti di avere a turno i campioni durante un laboratorio di insegnamento. L’esclusiva cella di campionamento delle vibrazioni analizza i materiali in polvere con una preparazione minima, rendendo facile e veloce per gli studenti eseguire l’analisi XRD.

Strumenti XRD economici

  • Prezzo di acquisto accessibile con sconti accademici disponibili
  • Bassi costi operativi: funziona con alimentazione standard senza necessità di raffreddamento aggiuntivo
  • Bassi costi di manutenzione: nessuna parte mobile interna e un tubo a bassa potenza non richiede manutenzione ordinaria
  • Software di analisi X-Powder disponibile con una licenza per studenti di 3 mesi da utilizzare durante i corsi
  • Database mineralogico AMCSD disponibile con lo strumento

Il prezzo di acquisto, i costi operativi e i potenziali costi di manutenzione sono tutti fattori da considerare per la spesa totale di uno strumento. Il costo totale di proprietà rende gli analizzatori Olympus XRD una scelta perfetta per la comunità accademica. Il software di analisi disponibile e il database di cristallografia forniti tramite X-Powder e AMCSD consentono agli studenti di eseguire analisi di ricerca e analisi semiquantitative senza la necessità di costosi pacchetti software.

Strumenti Olympus XRD

Olympus offre diversi analizzatori XRD per l’identificazione e la quantificazione delle fasi che sono facili da usare e convenienti da acquistare e utilizzare. Il funzionamento semplice e il design robusto di questi strumenti li rendono lo strumento didattico ideale per mettere la tecnologia XRD nelle mani degli studenti. Sono anche ideali come strumento di ricerca, consentendo di analizzare rapidamente molti campioni in laboratorio per fornire allo scienziato un feedback immediato.

Questi strumenti sono già stati utilizzati in molte pubblicazioni scientifiche sottoposte a revisione paritaria per fornire l’analisi XRD in un’ampia gamma di lavori di ricerca e applicazione. Un elenco di questi articoli sottoposti a revisione paritaria pubblicati su riviste internazionali è disponibile su richiesta.

XRF portatile per la ricerca, il controllo della qualità di lega e il trattamento del nichel lateritico

XRF portatile per la ricerca, il controllo della qualità di lega e il trattamento del nichel lateritico

Gli analizzatori portatili a fluorescenza a raggi X (pXRF) forniscono dati geochimici in tempo reale per una veloce caratterizzazione multielementare di suolo, rocce e minerali in modo molto efficiente. I recenti progressi nell’ambito della tecnologia pXRF hanno permesso di migliorare considerevolmente i limiti di rilevamento e il numero di elementi misurati, oltre a ridurre significativamente i tempi di analisi. La tecnologia pXRF viene attualmente utilizzata come metodo per le operazioni esplorative e produttive relative ai minerali lateritici contenenti nichel: viene usata regolarmente per le perforazioni esplorative, gli scavi, i campionamenti del fronte di cava, i controlli sui depositi e sui prodotti concentrati.

Geologia del nichel lateritico
Il nichel (Ni) si trova principalmente in due tipi di depositi: quelli di laterite e quelli magmatici (vulcanici) di solfuro. Nonostante la laterite a nichel contenga circa il 70% delle riserve di nichel, storicamente la produzione di nichel deriva principalmente dai depositi di solfuri di nichel. Tuttavia, negli ultimi anni, ci si è resi conto che le riserve di solfuri di nichel si stanno esaurendo mentre il consumo di nichel sta crescendo costantemente ogni anno a livello mondiale. Un altro utile prodotto secondario dei minerali lateritici, grazie alla sua concentrazione, è il cobalto. Questo elemento risulta particolarmente importante a causa del rapido aumento della produzione di batterie a base di metalli.

La laterite di nichel si forma attraverso l’intensa alterazione di rocce ultramafiche contenenti nichel, tramite l’esposizione prolungata ad ambienti di tipo tropicale, umido e caldo che favoriscono l’alterazione chimica e meccanica di queste rocce.  La laterite di nichel è caratterizzata da una struttura tabulare con un’estensione di diverse centinaia di metri ma con solamente alcune decine di metri di spessore. Questi depositi sono caratterizzati da un profilo di costituito da cinque “zone”: la roccia ultramafica non disgregata, la roccia alterata o “saprolite”, uno strato ricco in argilla, una zona di limonite e una di ossido di ferro o “cappellaccio di ferro”.

Gli usi del pXRF

A causa della geometria tabulare e superficiale del deposito e dei metodi a taglio aperto impiegati per l’estrazione del nichel lateritico, la pXRF può essere utilizzata efficacemente in tutta la catena di estrattiva per la maggior parte della suite di elementi chiave (Ni, Co, Fe, Mn, Mg, Al, Si Cr). La lavorazione e l’estrazione del nichel lateritico richiedono spesso una lisciviazione acida a larga scala o un “arrostimento” in forni rotanti o autoclavi, quindi l’aggiunta costante di minerale è fondamentale per ottimizzare il recupero di Ni (e Co). Di conseguenza, la pXRF è spesso impiegata per la fase di esplorazione (perforazioni), controllo durante l’estrazione (campionamento del fronte di scavo), Run-Of-Mine (gestione degli stock), così come per analizzare i gradi finali di concentrazione prima della spedizione alla fonderia

Umidità del campione

Una delle sfide nell’uso del pXRF sui depositi di laterite riguarda la variabilità interna di umidità quando si campiona in-situ. L’umidità crea variazioni nei risultati della pXRF poiché attenua i raggi X di ritorno al detector. Ciò risulta spesso nella sottostima o in errori nei risultati. Gli errori possono essere corretti tramite la creazione di calibrazioni specifiche per l’umidità o variando le tecniche di asciugatura. Queste possono essere semplici come lasciare il campione ad essiccare al sole in portacampioni in alluminio o plastica, oppure utilizzando una torcia portatile a propano o piccoli forni portatili da campo.

Determinazione dell’autenticità di manufatti antichi e datazione mediante analisi XRF

Determinazione dell’autenticità di manufatti antichi e datazione mediante analisi XRF

Vi siete mai chiesti se l’antico manufatto o dipinto che stavate osservando fosse autentico o si trattasse di un falso oppure come abbiano fatto gli studiosi a determinarne la datazione? Per rispondere a questa domanda, i musei e le gallerie di tutto il mondo si affidano alla tecnologia della fluorescenza a raggi X (XRF) per valutare l’autenticità di quadri, ceramiche, reperti archeologici, gioielli e leghe.

Infatti è solamente impiegando congiuntamente la tecnica della termoluminescenza (che misurando la quantità di radiazioni accumulate in un oggetto consente di stabilire il periodo di realizzazione) con la spettrometria XRF (che rileva l’esatta composizione chimica) è possibile ottenere un’analisi accurata e completa.

Tale analisi può oggi essere eseguita in pochi secondi con uno spettrometro XRF portatile in grado di analizzare una vasta gamma di materiali e di manufatti preziosi tra cui:

  • Ferro, acciaio, argento, oro, bronzo, rame e platino
  • Argille, ceramiche e pigmenti pittorici
  • Pietre preziose, tra cui giada e zaffiro, in gioielli antichi

 

Non è sicuramente un caso che le più importanti gallerie d’arte, musei, università, collezionisti privati e case d’aste del mondo, impiegano proprio la spettrometria XRF per eseguire le loro analisi e, in particolare, servendosi anche dei potenti XRF portatili della serie Vanta ™. Qualche esempio?

  • Analisi dell’argilla: gli analizzatori XRF Vanta sono in grado di eseguire un’analisi completa sugli oggetti realizzati in argilla fornendo importanti informazioni per determinarne l’autenticità. Ad esempio, sappiamo che i pezzi non autentici vengono spesso restaurati con l’intonaco. Grazie ad una rapida scansione XRF possiamo quindi rilevarne la presenza e, in caso affermativo, sapremo di trovarci di fronte molto probabilmente ad un falso.
  • Analisi dei pigmenti: è noto che i pigmenti moderni contengono elementi molto diversi rispetto ai pigmenti dei secoli passati. Determinando la composizione chimica dei pigmenti, è possibile quindi determinare, oltre all’autenticità, anche la datazione di un’opera pittorica. Ad esempio, sappiamo che il pigmento bianco contenente l’ossido di titanio è stato scoperto solo di recente, nel 1900. Ciò significa, che tutti i manufatti realizzati con quella vernice, sono sicuramente databili non prima dell’inizio del XX secolo.

 

  • Analisi dei metalli: utilizzando l’analizzatore XRF Vanta con la modalità Alloy Plus è possibile identificare rapidamente la composizione elementale di qualsiasi manufatto metallico. Infatti, sebbene non possa fornire un’età esatta, consente di accertare se la sua composizione è compatibile con quella di altri oggetti del periodo storico stimato. Facciamo un esempio: sappiamo che prima del 1500 l’ottone non conteneva al suo interno più del 28% di zinco. Ciò significa che se ci troviamo di fronte a un presunto manufatto di età romana ma questo contiene il 35% o il 40% di zinco, sapremo di trovarci di fronte a una riproduzione successiva.

 

Ripristino consueto orario di apertura uffici

Ripristino consueto orario di apertura uffici

Si comunica che, pur nell’assoluto rispetto delle normative vigenti atte a contenere il contagio da Covid-19 e salvaguardare la salute di clienti, dipendenti e fornitori, i nostri uffici hanno ripreso i consueti orari di apertura:

Lunedì – venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Si chiede gentilmente, nel caso in cui fosse strettamente necessario recarsi personalmente presso la nostra sede, di avvertire anticipatamente per concordare un appuntamento scrivendo un’email a info@quantanalitica.com.

Vi ringraziamo per la collaborazione.

Novità: Termometro a Infrarossi

Novità: Termometro a Infrarossi

Nuovo termometro a infrarossi

Ora disponibile

 

Continua la nostra mission per aiutarvi a garantire la sicurezza del vostro ambiente lavorativo

Considerato il quadro di emergenza nazionale e a seguito delle numerose richieste ricevute da nostri clienti che vogliono rendere ancora più sicuro l’ambiente di lavoro salvaguardando così la salute di dipendenti, clienti, fornitori e collaboratori, abbiamo deciso di inserire all’interno del nostro portafoglio:

Il termometro a Infrarossi.

Possedere un termometro a infrarossi consente infatti di misurare la temperatura corporea in modo rapido e non invasivosenza necessitare di contatto fisico per ottenere un’accurata e corretta misurazione della temperatura corporea e/o di altre superfici.

Il termometro restituisce l’esito della misurazione sia in gradi Celsius che Fahrenheit, con un range della temperatura che si estende da -50/380°C e da -58/716°F.

È dotato inoltre di spegnimento automatico in modo da preservare al meglio la durata della batteria.

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Modelli BGA-5G-C

Uscita di ozono: 5.000 mg/ora

Voltaggio:110-240 V / 50-60 Hz

Potenza: 20 W.

Piatto in ceramica: 5G

Dimensione: 35*25*27 cm

Peso: 6,2 kg

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Scopri la spettroscopia Raman portatile per l’identificazione e la verifica dei materiali

Scopri la spettroscopia Raman portatile per l’identificazione e la verifica dei materiali

La storia

La spettroscopia Raman è una tecnica di spettroscopia molecolare non distruttiva, nata a partire dalle osservazioni sperimentali sulla diffusione della luce che, nel 1930, valsero al fisico indiano C.V. Raman il premio Nobel per la fisica.

Per la prima trattazione teorica dell’effetto Raman si dovette però aspettare il 1934 per opera del fisico ceco George Placzek: da quel momento in poi, il continuo sviluppo degli studi, ha condotto all’ottimizzazione della tecnica e alla realizzazione della strumentazione che conosciamo oggi.

Di che cosa si tratta

Si tratta di una tecnica in grado di fornire risposte immediate senza necessitare di particolari condizioni per la sua esecuzione, ossia anche in situ, in grado di identificare con assoluta certezza i materiali anche attraverso l’imballaggio.

Così come la spettroscopia FTIR, anche la spettroscopia Raman sfrutta l’interazione della luce tramite un processo di diffusione con la materia (detto scattering) per ricavare informazioni sulle caratteristiche di un materiale e sulla sua struttura molecolare ma, mentre la spettroscopia a infrarossi si basa sull’assorbimento della luce, la spettroscopia Raman fornisce informazioni sulle interazioni intra- e intermolecolari.

Eccitando un campione con un laser attraverso uno spettrometoro Raman portatile, una piccola parte di questa luce subisce una “dispersione anelastica” (nota anche come dispersione Raman o effetto Raman). Il segnale di ritorno viene ricevuto e letto dal rivelatore, restituendo quello che viene definito lo spettro Raman. Il risultato è uno spettro che contiene le specifiche vibrazioni della molecola, composto da una serie di picchi che restituiscono le specifiche caratteristiche della struttura molecolare del campione. Lo spettro Raman di ogni composto è unico e funge da “impronta digitale” della materia, permettendo di identificare con assoluta certezza il tipo di sostanza sottoposta ad analisi e fornendo al contempo ulteriori preziose informazioni relative a frequenze inferiori per condurre un’immediata identificazione positiva del campione.

A chi si rivolge

Essendo una tecnica estremamente versatile, la spettroscopia Raman portatile si presta per numerosi settori industriali, andando dalla ricerca scientifica ai controlli di anticontraffazione, dal momento che sono gli strumenti ideali per l’analisi di campioni potenzialmente pericolosi poiché, a differenza di altre tecniche di rilevamento, consentono di eseguire l’analisi anche attraverso il materiale di imballaggio senza dover manipolare il campione, riducendo così al minimo il rischio di esposizione dell’operatore.

Inoltre chimica farmaceutica, cosmetologia, biotecnologie, controlli doganali, individuazione in sicurezza di droghe, esplosivi e altre sostanze pericolose, indagini forensi, analisi e prove su materiali polimerici, ricerca universitaria, sono solo alcuni dei settori nei quali la sua applicazione può portare significativi vantaggi.

Infine, si rivolge anche al settore dei Beni Culturali e dell’archeometria grazie alle sue caratteristiche di tecnica non distruttiva e non invasiva che consente di effettuare analisi su molti materiali di interesse per il Patrimonio Culturale in situ, senza vincoli di ingombro e su oggetti inamovibili per identificare, tra le altre cose, la composizione e la datazione di pigmenti pittorici, materiali, minerali.

Nuove frontiere grazie alla tecnologia

con Laser a 1064 nm

Gli spettrometri Raman portatili “classici”, sono stati tradizionalmente sviluppati utilizzando un laser a 785nm, una lunghezza d’onda nota per generare forti interferenze di fluorescenza del campione nel caso in cui si cerchi di analizzare materiali colorati. Per questa problematica riscontrata nei dispositivi portatili, l’uso di tali sistemi è stato a lungo relegato all’identificazione di polveri bianche e liquidi chiari tra cui rientrano principalmente i composti farmaceutici o di laboratorio: un grossissimo limite che consentiva di sfruttare le potenzialità della spettroscopia Raman portatile solo in minima parte, non permettendo di analizzare materiali attraverso imballaggi colorati, materiali caratterizzati da impurità da processi sintetici grezzi o da pigmenti e coloranti aggiunti intenzionalmente.

I nostri spettrometri Raman portatili sono realizzati dall’azienda internazionale produttrice di strumentazione scientifica, analitica e industriale Rigaku, che si distingue per la realizzazione di strumentazione dotata di un potente Laser ad eccitazione 1064nm che consente di ottenere prestazioni superiori rispetto ad altri spettrometri Raman portatili, in grado di minimizzare con successo l’interferenza di fluorescenza indotta dal campione.

Alcuni esempi di analisi che possono essere eseguite:

  • Uso della Tecnologia 4C per l’identificazione di sostanze sconosciute come esplosivi o altre droghe illecite
  • Identificazione asettica dei polisorbati
  • Screening di sicurezza
  • Identificazione di terreni di coltura cellulare
  • Identificazione di Fentanyl

E inoltre

  • Analisi di integratori alimentari, nutraceutici e delle loro materie prime
  • Rilevazione di agenti di guerra chimica
  • Identificazione di materiali a base di erbe e altri prodotti naturali
  • Idenfiticazione di sostanze pericolose in prodotti e oggetti di uso domestico
  • Identificazione degli eccipienti farmaceutici

Identificazione di

  • Nuove sostanze psicoattive
  • Materie prime nei cosmetici
  • Rilevazione in situ di medicinali e prodotti sanitari contraffatti
  • Sali agenti ossidanti persolfati

Approfondimento

CONFRONTIAMO LA SPETTROSCOPIA FT-IR E RAMAN NELL’IDENTIFICAZIONE DEI PRODOTTI CHIMICI IN APPLICAZIONI DI DIFESA E SICUREZZA

Un’identificazione corretta e tempestiva di sostanze e composti chimici è fondamentale per garantire la sicurezza. In questo lavoro è stato condotto un confronto tra le due tecniche, eseguendo una serie di test su un insieme di sostanze chimiche considerate di particolare interesse nelle applicazioni di controllo e sicurezza.

La spettroscopia infrarossa FT-IR e Raman sono entrambe comprovate tecniche che sfruttano l’interazione della luce per identificare una varietà di sostanze chimiche e composti in numerose industrie. A volte utilizzate come tecnologie complementari, ognuna fornisce differenti vantaggi. Tuttavia, nelle applicazioni di sicurezza, la FT-IR è stata spesso considerata la più efficace e tecnicamente superiore ai fini dell’identificazione o della verifica dei materiali rispetto alla spettrometria Raman.

Ciò si deve principalmente al fatto che per questi studi erano stati condotti utilizzando spettrometri Raman con laser a 785 nm.

Per tale ragione, sono stati condotti dei nuovi studi per confrontare nuovamente i risultati ottenuti con un Raman 785nm e l’analizzatore Raman Progeny ™ ResQ ™ 1064nm con i risultati ottenuti grazie alla FT-IR.

Lo studio comprendeva analisi di sostanze chimiche domestiche comuni, in particolare quelle vendute come beni di consumo ma spesso anche utilizzati come materie prime per la fabbricazione di sostanze pericolose nei laboratori clandestini. Di per sé si tratta di prodotti innocui ma che, se combinati per produrre altri composti, possono rappresentare una concreta minaccia.

Per tale ragione sono stati selezionati vari tipi di sostanze chimiche, con particolare attenzione per i materiali considerati più adatti per essere sottoposti ad analisi FT-IR.

Sono stati valutati circa 60 materiali tra cui acidi, prodotti da banco (OTC), carburanti, di derivazione biologica o proteica, sali organici e inorganici, così come una serie di prodotti chimici che si possono comunemente trovare nelle nostre case.

RISULTATO

L’insieme di sostanze chimiche più semplice da identificare con entrambe le tecniche sono le piccole molecole organiche come paracetamolo, etanolo e altri solventi organici e prodotti farmaceutici attivi, sostanze chimiche o precursori chimici di principi attivi. Questi tipi di sostanze chimiche non rappresentano alcun problema per nessuna delle due tecniche analitiche in quanto tendono ad essere sistemi molecolari a catena corta, molecole più piccole o poiché contengono gruppi laterali polari e più centri di simmetria e spesso contengono anche sistemi di elettroni delocalizzati che li rendono facili da polarizzare. Pertanto, sia mediante la FT-IR che il Raman, si ottengono spettri ragionevoli e riproducibili caratterizzati da picchi intensi e forti.

Al contrario, i materiali biologici e proteici sono stati il ​​gruppo più difficile da identificare.

Per questo gruppo la risposta più consistente è stata ottenuta grazie alla NIR (spettroscopia vicino infrarosso), seguita da quella ottenuta con uno Raman a 1064 nm. Gli spettri FT-IR invece, tendevano ad essere poco leggibili mentre, con il Raman a 785 nm, non sono stati trovati spettri utilizzabili a causa di problemi estremi di fluorescenza del campione.

Tale studio ha quindi confermato come, in questi casi, il Raman portatile a 1064 nm (con la conseguente fluorescenza inferiore) è stato in grado di produrre utili e spettri riproducibili al pari, se non in alcuni casi migliori, della tecnilogia FT-IR.

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COMUNICAZIONE IMPORTANTE: Chiusura pomeridiana uffici – Piena operatività in Smart Working

COMUNICAZIONE IMPORTANTE: Chiusura pomeridiana uffici – Piena operatività in Smart Working

In accordo con le direttive nazionali riportate nel nuovo decreto sull’emergenza Coronavirus atte a contenerne la diffusione sul territorio nazionale, con la presente si comunica che a partire da oggi e sino al 3/04/2020 al fine di tutelare la salute di dipendenti, clienti, fornitori e collaboratori, i nostri uffici effettueranno un orario di apertura ridotto dalle ore 8.30 alle ore 12.30.
Dalle ore 14.00 alle ore 18.00, il nostro personale e i nostri tecnici saranno a vostra disposizione in Smart Working.

L’assistenza tecnica Hardware e Software, così come le dimostrazioni a scopo commerciale, verranno effettuate in Teleassistenza e Teleconferenza.

Nel caso in cui fosse necessaria l’esecuzione di una riparazione o manutenzione urgente, vi preghiamo di contattarci per concordare le modalità di spedizione dello strumento presso la nostra sede e definire le migliori procedure di intervento.

La consegna dei materiali procederà, ove possibile, regolarmente e secondo le consuete modalità.

Per qualsiasi necessità, vi invitiamo a contattarci telefonicamente allo 039-9280061 oppure scrivendo a info@quantanalitica.com.

“Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità”.
Albert Einstein

VC Ultra: il nuovissimo sistema di lavaggio per la pulizia dei vessel di Savillex

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Il VC Ultra offre a tutti i laboratori che eseguono la preparazione dei campioni con microonde un’alternativa sicura, efficiente e facile da usare per la pulizia completa di vessel realizzati in qualsiasi tipo di materiale e forma grazie alle rack personalizzabili.

In un unico lavaggio è possibile pulire fino a 40 vessel e tappi contemporaneamente selezionando uno dei numerosi cicli di pulizia pre-programmati o personalizzabili che, in soli 30 minuti e fino a un massimo di 4 ore, portano l’acido alla temperatura di 75° per restituirvi i vostri vessel perfettamente puliti e pronti per essere riutilizzati.

Inoltre, grazie al controller touchscreen a colori, è possibile programmare il lavaggio all’ora desiderata, come ad esempio nelle ore notturne, in modo da avere il materiale già pulito e pronto all’uso al vostro arrivo in laboratorio.

  • Realizzato in PFA o PTFE ultra puro
  • Due rack estraibili appositamente progettate per accogliere anche i tappi dei vessel
  • Controller touch-screen a colori con cicli di pulizia pre-programmati
  • Kit di pulizia universale per articoli da laboratorio ordinabile separatamente
  • Garanzia di un anno

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Abbiamo appena pubblicato una guida per tutti coloro che vogliono conoscere le migliori procedure necessarie per la realizzazione di pellet perfettamente pressati per una corretta ed accurata esecuzione di analisi XRF.

La guida è stata pensata sia per coloro che sono già possessori di presse automatiche a manuali VANEOX® di FluXana, ma anche per tutti gli interessati a scoprire il modo più accurato e produttivo per la preparazione del campione preliminare per le analisi tramite tecnica di fluorescenza a raggi X.

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Da oggi e fino al 31 dicembre 2019 vi offriamo la possibilità di acquistare il Quantometro Portabile OES Belec Compact Port HLC – usato e ricondizionato – al prezzo speciale di €19.000, oltre il 50% in meno del suo prezzo di mercato!

Il Belec Compact Port HLC è l’unico spettrometro portatile ibrido al mondo per l’analisi dei metalli e per un’analisi perfetta del carbonio. Consente di effettuare analisi che fino ad oggi si potevano ottenere solo con spettrometri da laboratorio di grandi dimensioni: si distingue per la sua flessibilità facilità di trasporto, elemento che ne consente un pratico utilizzo anche in ambienti difficili.

Lo strumento ricondizionato garantisce uno standard qualitativo ottimale pari a uno strumento nuovo ed è coperto da una garanzia di 6 mesi!

Clicca qui per maggiori informazioni su Belec Compact Port HLC ed aggiudicati l’ultimo articolo rimasto a questo prezzo speciale!!!

Avete invece ancora fino al 31 gennaio 2020 per approfittare della promozione che consente di ottenere subito uno sconto del 15% su tutti i nostri Standard Certificati, CRM, Standard Personalizzati e Tuning Solution per Agilent, Perkin Elmer e Thermo!

Standard Certificati per

CRM
  • AA, ICP/ICP-MS e Cromatografia Ionica;
  • GC, GC-MS, LC, LC-MS e HPLC;
  • XRF;
  • Standard personalizzati per ICP/ICP-MS e Cromatografia Ionica
  • Acidi di elevata purezza grado ottico e massa – serie PlasmaPURE
  • Cemento
  • Acciaio
  • Vetro
  • Leghe metalliche
  • Ossidi
  • Polveri
  • Iron Ore
  • Scorie
  • Carburo di silicio
  • Polveri di colata
  • Per analisi di acque (potabili, superficiali e inquinate), terreni e compost

Tutti i materiali di riferimento presenti nel nostro ampio catalogo sono realizzati da produttori internazionali accreditati ai sensi della normativa ISO 17034 (Reference Material Producers – RMP) quali FluXana, SCP Science ed Elemental Microanalysis.

Se vuoi richiedere degli Standard Personalizzati, clicca qui per scaricare il modulo dove è possibile indicare tutte le composizioni specifiche per la realizzazione personalizzata e invialo a info@quantanalitica.com. 

 

 

I nuovi modelli di XRF e XRD/XRF di Olympus

I nuovi modelli di XRF e XRD/XRF di Olympus

Sono disponibili i nuovissimi analizzatori portatili e da banco di Olympus, l’azienda giapponese fondata nel 1919 leader nella realizzazione di strumentazione per la tecnologia della fluorescenza a raggi X.

I tre nuovi modelli XRF e XRD/XRF si caratterizzano per essere ancora più performanti e produttivi.

BTX III

L’analizzatore XRD/XRF da banco estremamente compatto in grado di offrire risposte immediate e affidabili degli elementi principali e secondari

Terra II

La versione portatile dello strumento da banco: successore del primo XRD/XRF portatile con una durata della batteria fino a sei ore per una rapida analisi sul campo dei componenti minerali

Vanta Element

Lo strumento a fluorescenza a raggi X (XRF) portatile che permette l’esecuzione di analisi per l’identificazione di qualità di lega e la cernita in appena un secondo. Clicca qui per maggiori informazioni. 

 

Clicca qui per consultare in anteprima la brochure di questi rivoluzionari strumenti con tecnologia XRD/XRF!

 

 

 

 

 

 

 

Nanalysis 100PRO e 100e: gli unici spettrometri NMR da banco da 100 MHz

Nanalysis 100PRO e 100e: gli unici spettrometri NMR da banco da 100 MHz

Nanalysis ha lanciato da poche ore sul mercato il suo nuovissimo spettrometro NMR da banco da 100 MHz: si tratta dell’unico spettrometro NMR capace di raggiungere la potenza di 100 MHz, ossia il 25% di potenza in più rispetto ai modelli top di gamma realizzati dai competitor.

Come il suo predecessore da 60 MHz è disponibile in due versioni: la versione 100PRO e 1OOe.

Stessa interfaccia intuitiva
Ergonomia migliorata
Sensibilità superiore
Risoluzione senza pari

Consulta il nostro sito per scaricare la brochure di questo rivoluzionario spettrometro NMR e conoscere tutte le sue specifiche tecniche!

Ecomondo 2019

Ecomondo 2019

Dal 5 al 8 novembre saremo alla Fiera Ecomondo di Rimini per presentarvi il meglio della nostra strumentazione tra cui:

XRF, XRD, NMR, GC-MS, Raman, Digestori a Microonde e a Piastra e per la Preparazione del campione!

Clicca qui per richiedere un pass d’accesso gratuito valido per una giornata dell’evento.

Vi aspettiamo al Padiglione D4 – Stand 017!

Preparazione del campione: la guida completa per la realizzazione dei pellet pressati

Preparazione del campione: la guida completa per la realizzazione dei pellet pressati

FluXana ha rilasciato una guida completa per illustrare step by step tutti i passaggi per la preparazione dei pellet pressati servendosi delle sue innovative presse VANEOX®.

All’interno troverete informazioni importanti, come riguardo alla selezione e al corretto utilizzo degli strumenti per la pressatura o preziose indicazioni su come eseguire una corretta miscelazione del campione servendosi del legante adeguato.

Clicca qui per scaricare la guida completa.

Cinque nuovi materiali di riferimento per TOC, ROC e TIC in grado di migliorare i risultati delle analisi secondo Normativa DIN 19539

Cinque nuovi materiali di riferimento per TOC, ROC e TIC in grado di migliorare i risultati delle analisi secondo Normativa DIN 19539

È disponibile una nuova gamma di cinque materiali di riferimento (CRM Materials) da utilizzare durante l’analisi delle fasi di carbonio secondo la normativa DIN 19539, in grado di avvallare la rampa di temperatura per la determinazione di TOC, TIC e ROC (quest’ultimo talvolta definito anche EC).

 

La normativa DIN 19539 definisce un nuovo metodo di misurazione che supera i problemi della pratica attuale:

• il TOC400 non include infatti il carbonio elementare (importante per la gestione dei rifiuti)
• Consente la misurazione di TOC / TIC senza l’utilizzo di acidi aggressivi o altre sostanze chimiche
• Fornisce una misurazione delle fasi di carbonio in una singola analisi senza necessità di preparazione del campione

Tale metodo è applicabile su campioni solidi di provenienza ambientale, per analisi di terreni e rifiuti. 

Il Coating Method dell’analizzatore XRF VANTA Olympus

Il Coating Method dell’analizzatore XRF VANTA Olympus

Gli analizzatori portatili Olympus Vanta VCR e VMR sono ora disponibili con la funzionalità di Coating Method. Il Coating Method Olympus può misurare lo spessore in micron in pochi secondi. È possibile misurare fino a tre strati di rivestimento su qualsiasi tipologia di substrato – metalli, plastiche, vetro e anche legno.

Un’ampia gamma di industrie, tra cui quella della rubinetteria e affini, ha la necessità di effettuare controlli sui bagni galvanici così come di monitorare i trattamenti di rivestimento. Nello specifico, lo zinco impedisce la corrosione ed è resistente all’umidità, rendendolo un ottimo rivestimento per vari tipi di metalli.

Le linee guida per i rivestimenti di zinco necessitano di essere specificate e verificate per una questione di sicurezza. Altri rivestimenti interessanti includono Nickel e Cromo, entrambi utilizzati per la loro resistenza alla corrosione.

 

Spettrometri NMR da banco Nanalysis NMReady – 60

Spettrometri NMR da banco Nanalysis NMReady – 60

Entra per saperne di più sulla “famiglia” di spettrometri NMR da banco NMReady-60, i nuclei rilevabili ed gli accessori disponibili, gli utilizzatori, le loro applicazioni ed i loro commenti. Esplora la nostra banca dati costantemente aggiornata di spettri NMR 1H, 11B, 13C, 19F, 29Si, 31P, 1D e 2D mono ed etero – nucleari a 60 MHz. Cerca nelle applicazioni già esistenti.